Al Montini un gruppo determinato a mettersi in mostra. Il tecnico dei campobassani Mariano Maniscalco: «Un gruppo giovane con voglia di fare. Dovremo essere bravi a gestire le singole situazioni in corso d’opera»
Volti abbronzati, sorrisi ed entusiasmo oltre che tanta voglia di mettersi in moto. I tredici elementi dell’organico dell’EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno ripreso contatto con il pallone ed accantonato la parentesi vacanze per proiettarsi su quello che sarà la terza stagione consecutiva in serie B per il club.
Notevole la curiosità degli organi di informazione presenti a cogliere le sensazioni e vivere sotto i propri occhi parte della seduta per salutare il nuovo gruppo, mix di conferme e new entry.
Ad accogliere i pallavolisti rossoblù il tecnico Mariano Maniscalco assieme al preparatore atletico del team, il direttore generale Gennaro Niro, il patron Marco Pulitano ed in rappresentanza della municipalità del capoluogo di regione l’assessore Luca Praitano.
Gennaro Niro e Mariano Maniscalco hanno tracciato le coordinate del torneo al gruppo che, poi, si è intrattenuto in un colloquio nel chiuso degli spogliatoi con patron Pulitano.
Poi, spazio al lavoro di ripresa e condizionamento dal punto di vista fisico con un finale di carattere tecnico all’insegna della confidenza con i fondamentali ancora senza salti.
Per il trainer Mariano Maniscalco, al termine, le sensazione sono state quelle tipiche del primo giorno di scuola. «Come ho detto ai ragazzi – ha evidenziato – l’importante sarà dare un bel segnale a quanti ci verranno a vedere. Quello cioè di un gruppo che, in ogni partita, è pronto a dare il tutto per tutto. Questo è un obiettivo che va costruito con il lavoro quotidiano sotto ogni punto di vista ed in ciascun aspetto particolare».
Nello specifico, entrando sul gruppo a disposizione il trainer è pronto ad aggiungere: «Abbiamo dato vita ad un solo allenamento e per essere più centrati nelle impressioni occorrerà ancora del tempo, però questo è un team di giovani determinate ad apprendere e con capacità. Per quelle che, come nella vita, sono delle sensazioni a pelle si è respirata già una bella sintonia sin dal primo confronto dialettico. L’importante ora sarà continuare ad allenarsi con determinazione ed affrontare al meglio quelle che potranno essere le singole situazioni bivio che potrebbero verificarsi in corso d’opera».