I capitolini dovranno fare a meno del laterale ex Fenice Isernia Mattia Rosso (squalificato). Il trainer rossoblù Maniscalco: «Servizio e fase break in evidenza»
Dopo un avvio a spron battuto, la forte volontà di confermarsi. L’EnergyTime Spike Devils Campobasso affronta la prima trasferta stagionale per andare a Roma in casa di una Lazio che è tra le big del girone G della serie B.
I biancocelesti, nel loro organico, hanno due elementi ben conosciuti agli appassionati di pallavolo sul territorio come il libero pentro Michele Vizoco e l’attaccante, passato per la Fenice Isernia, Mattia Rosso, anche se quest’ultimo non potrà essere della contesa, complice una squalifica rimediata nella passata stagione.
Per lo staff tecnico rossoblù, tra l’altro, l’incrocio coi biancocelesti è quello con una squadra che ha riposato nel primo turno e, quindi, la scoutizzazione dell’antagonista non ha avuto elementi amplissimi.
«Con certezza – riconosce alla vigilia il trainer dei rossoblù Mariano Maniscalco – si alza l’asticella come livello di competizione rispetto al match di esordio con la Fenice Roma e dovremo cercare di crescere ulteriormente. Sono una squadra che, ad una base ben definita, ha aggiunto qualche innesto mirato ed ha, dalla sua, la volontà di far bene in questa stagione, potendo contare su di un regista come Valenti che ha esperienza e mani davvero notevoli».
Dalla loro, però, i campobassani dovranno fare i conti con lo scenario contingentato del pallone della Luiss che, rispetto al Montini, non offre grandi spazi per un team che, soprattutto al servizio, ha uno dei suoi fondamentali di punta.
«Dovremo cercare di scovare subito dei punti di riferimento e cercare di tenere un ritmo costante. In questa stagione abbiamo l’opportunità di avere quattro battitori in salto spin, il che non vuol dire necessariamente forzare il fondamentale, ma cercare di avere il giusto equilibrio. Con certezza, però, se riusciremo ad essere performanti dalla linea dei nove metri potremo provare ad indirizzare la contesa sui nostri binari».
Che sono quelli anche di una granitica correlazione muro-difesa, anche e soprattutto sui rally più duraturi. «Dobbiamo divenire abili a gestire gli scambi lunghi – riconosce Maniscalco – perché, per una squadra, saper essere efficace in fase break rappresenta un grande impatto, riuscire a farlo, forti anche di un servizio di rilievo, ti dà ancora più forza».
Da un punto di vista fisico, migliorano le condizioni del regista Antonio Del Fra che, pur dovendo fare sempre i conti con qualche dolore alla caviglia, continua a dare il suo contributo al gruppo. Sta provando a recuperare pienamente il ritmo anche il centrale Mattia Minuti, che non avverte più dolori.
Aspetti che percorrono l’avvicinamento alla contesa fissata per domani pomeriggio con primo servizio alle ore 16.30 ed arbitri designati la perugina Ina Varfaj ed il nisseno Andrea Ippolito.