A Reggio Calabria primo stop per i rossoblù al tie-break. Altra pagina di storia per i ‘diavoletti’ che arrivano all’ultimo atto del trofeo tricolore di cadetteria quale migliore seconda. Il tecnico Mariano Maniscalco: «Siamo felici»
DOMOTEK VOLLEY SPORT SPECIALIST REGGIO CALABRIA 3
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 2
(19/25, 25/15, 21/25, 25/10, 15/8)
NOTE: durata set 30’, 24’, 28’, 19’, 13’.
La prima sconfitta stagionale in una gara ufficiale, ma uno stop dal sapore dolcissimo. Chiudendo al secondo posto nel girone C di prima fase di Coppa Italia di pallavolo di serie B maschile con quattro punti all’attivo, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si garantiscono la miglior seconda posizione tra i tre raggruppamenti e scrivono un’altra pagina importantissima della loro giovanissima storia, conquistando l’accesso alle Final Four in programma tra il 27 ed il 30 marzo.
Al PalaCalafiore di Reggio Calabria, contro una Domotek che, sinora, non aveva mai ceduto un punto in stagione ed in casa aveva sempre vinto 3-0, i rossoblù conquistano due set e si garantiscono un tie-break dove, però, sono costretti a cedere il passo al termine di una prova tutto cuore nel corso di una contesa in cui avevano dovuto fare a meno anche del centrale agnonese Stefano Diana, costretto a dare forfait a causa di una distorsione alla caviglia subita alla vigilia.
Dopo un equilibrio in avvio, nel primo parziale attorno al nono punto, grazie al lavoro di Zanettin e Rescignano, i rossoblù riescono a prendere margine e centrano il parziale a 19, avendo otto set point sul 16-24. La risposta dei calabresi non si fa attendere. Laganè lancia i reggini che conquistano il secondo round con dieci punti di margine. Ma gli Spike Devils sono ben mentalizzati sull’obiettivo e, nel terzo parziale, attorno all’ottavo punto, riprendono a fuggire con i padroni di casa che si riportano sotto, ma, sul finale di frazione, devono fare i conti con la furia di Zanettin, che sigla i punti 24 e 25 con cui i rossoblù centrano il parziale per 25-21. A quel punto, il tecnico campobassano dà spazio ad un po’ tutte le rotazioni con Del Fra, Masotti e Ferrari sul parquet. Reggio Calabria spinge forte sull’acceleratore: centra il quarto set a 10 e si ripete nel tie-break con un 15-8 che le vale il successo nel match ed il primo posto nel girone a quota 15.
Così, dal girone C, entrano nel lotto delle migliori quattro squadre di cadetteria d’Italia due team che vanno ad unirsi ai lombardi dello Scanzorosciate (poule A) ed ai toscani del Castelfranco di Sotto (raggruppamento B), sestetti impostisi a punteggio pieno nei rispettivi gironi.
«Siamo felici dell’accesso alla Final Four – il commento palesemente soddisfatto del tecnico Mariano Maniscalco al termine della contesa – e resta del rammarico solo per gli ultimi due set in cui gli elementi chiamati in causa non hanno sfruttato bene l’occasione. A qualificazione ottenuta, avevano la possibilità di far emergere le loro qualità, ma così non è stato».
Ora, per i campobassani, ci sarà da tuffarsi sul girone di ritorno in campionato con la consapevolezza di aver avuto già un primo quadro su quello che potrebbe essere il quadro a maggio in occasione dei playoff.
«Da parte nostra ci sarà ancora da lottare tanto più perché, dopo la trasferta a Roma in casa della Fenice sabato prossimo, ci attendono due match contro squadre in forma come quello con la Lazio in casa e la trasferta a Pomigliano (unico team che ha sottratto punti ai diavoletti in campionato, ndr). Peraltro, occorrerà vedere quelle che saranno le condizioni complessive sia a marzo che più in là a maggio, ma sono discorsi futuribili: c’è ancora tanto da sudare».
Buoni riscontri – per Maniscalco – sono quelli giunti dal centrale Sulmona. «Michele ha ben sostituito Stefano (Diana, ndr) ed ha dimostrato di essere pienamente sul pezzo».
In prospettiva, invece, in quella che senz’altro sarà un’importante pagina di storia, sarebbe bello – per il team rossoblù – poter avere la possibilità di avere i propri tifosi a sostenere il cammino dei campobassani in semifinale (con certezza) e, in caso di successo, nell’eventuale finalissima.
«Sarebbe davvero bello e so che la società potrebbe formulare – chiosa Maniscalco – la propria intenzione di ospitare la kermesse. Vedremo, nelle prossime settimane, se ci saranno delle possibilità concrete ed una simile ipotesi diverrà poi realtà».