La Coppa Italia di B, B1 e B2 si assegna a Campobasso. L’appuntamento il 29 e 30 marzo tra PalaUnimol e Montini. La soddisfazione del patron Marco Pulitano: «Un bel biglietto da visita per la città e per la regione»
Nessuno scherzo di Carnevale, nonostante la giornata di martedì grasso in cui è arrivata la designazione ufficiale da parte della Federvolley nazionale.
L’esaltante stagione degli EnergyTime Spike Devils Campobasso – cammino senza macchie e qualificazione alla Final Four di Coppa Italia – si tinge di un ulteriore successo, stavolta sotto il profilo strettamente organizzativo.
Una volta centrata la qualificazione all’ultimo atto tricolore, infatti, il club del patron Marco Pulitano aveva presentato la propria domanda per poter organizzare la kermesse non solo per la B maschile, ma anche per la B1 e la B2 femminile. Ed il Molise, con il suo capoluogo di regione, ha convinto pienamente – superando la concorrenza di tante altre piazze pronte ad ospitare l’evento – i vertici federali di via Vitorchiano che, forti della qualità degli eventi ospitati sul territorio negli ultimi due anni, hanno dato il proprio placet affinché fosse il capoluogo di regione il centro motore di tutto il volley di cadetteria con il territorio campobassano che prenderà il testimone dal PalaDozza di Bologna, sede dell’evento appena un anno fa.
Così, durante i giorni nevralgici della Settimana Santa – venerdì 29 e sabato 30 – a Campobasso si ritroveranno le migliori dodici squadre (quattro per torneo) di B maschile, B1 femminile e B2 sempre in rosa.
Il team degli EnergyTime Spike Devils, che potrà contare sulla sinergia virtuosa con il comitato regionale molisano della Federvolley, è pronto su di un evento che, al venerdì, vedrà due impianti di gioco: il PalaUnimol e l’Ipia Montini con le semifinali di B2 al mattino, mentre quelle di B1 e B nel pomeriggio. Stesso cliché al sabato, ma con sede unica quella del PalaUnimol, con la finale di B2 al mattino e quelle di B1, invece, al pomeriggio.
Coinvolte, per la B maschile, oltre alla formazione ospitante degli EnergyTime Spike Devils Campobasso, ci saranno anche gli orobici dello Scanzorosciate, i toscani del Castelfranco ed i calabresi di Reggio con nel roster l’isernino Picardo. In B1 femminile, presenti Concorezzo, Giorgione, Castelfranco guidato da un ex protagonista della ‘generazione dei fenomeni’ come Marco Bracci e Imola del direttore generale pentro Michele De Caria. Nella B2 in rosa, infine, presenti Alessandria, Alseno, Terracina (team dello stesso girone dell’Europea 92 Isernia e tra le cui fila trova spazio una ex pentra come la centrale Nunzia Ragone) e Bisceglie (che ha tante vecchie conoscenze degli appassionati isernini in rosa come lo scoutman dell’A2 Simone Franceschi e, a livello di giocatrici, la regista vastese Annalisa Mileno e la centrale aquilana Barbara Murri).
Le protagoniste conosceranno alle 11 di mercoledì 28 febbraio, con diretta streaming sul canale YouTube della Federvolley, gli accoppiamenti delle semifinali. Sempre lo spazio telematico federale, tra l’altro, ospiterà le dirette streaming di tutte e nove le gare.
«Questa per noi – afferma un ovviamente soddisfatto Marco Pulitano, patron della società del capoluogo di regione – è una gran bella soddisfazione. Siamo una società giovane, ma stiamo lavorando con grande umiltà e determinazione al tempo stesso e, forti di questa sinergia virtuosa col comitato regionale della Federvolley, portiamo nel capoluogo di regione per il terzo anno consecutivo un evento di grande pallavolo, stavolta per i senior, con team che rappresentano la rampa di lancio per le massime serie. Questa kermesse dà visibilità ed offre anche promozione turistica per il territorio, ma soprattutto rappresenta un’occasione unica di promozione per la disciplina sotto rete a tutto tondo. Cercheremo di confermare pienamente quelle immagini che sono pienamente negli occhi dei dirigenti federali che guardano al Molise con grande interesse per la grande professionalità e la passione che la nostra regione riesce a mettere in mostra in questo tipo di eventi. Il mio grazie va a quanti, a vario titolo, collaborano con questo club, che ha un pubblico davvero superlativo direi unico per la categoria. Stiamo facendo il massimo utilizzando anche quelle che sono le infrastrutture che abbiamo al momento, forti anche di un lavoro di programmazione che ci possa consentire di aspirare a vette sempre più di rilievo, cercando di attrarre sempre più interesse intorno a questo progetto, come testimoniato anche da aziende extraregionali che quest’anno stanno affiancando il nostro percorso, a dispetto di quella che è spesso una cattiva abitudine del piangersi addosso nelle nostre zone. Ora ci siamo, siamo tra i dodici migliori team di Italia ed arriviamo a prendere il testimone di Bologna, cercando di offrire un biglietto da visita unico della nostra città, ma più in particolare della nostra regione».
Quanto agli obiettivi del sestetto rossoblù, il patron non si sbilancia: «Faremo del nostro meglio, anche se ormai ci abbiamo messo il dente. Come team siamo riusciti a crescere ed essere credibili in questo universo divenendo anche un riferimento per dei talenti che siamo riusciti ad intercettare e che prima, difficilmente, sceglievano il Molise. Quest’anno vedo un gruppo che va anche al di là del campo. Siamo tra le papabili, è ovvio, ma sarà il tecnico Maniscalco ad indicare la rotta. Lui è più british, io invece più focoso perché, da pallavolista praticante per 26 anni, sento ancora vivo dentro di me il richiamo del campo».