I campobassani devono fare a meno del centrale Minuti. A rischio la presenza anche del libero (e capitano) Marco Santucci. Le indicazioni del tecnico Mariano Maniscalco: «Confronto da disputare al massimo»
Parte tra le mura amiche dell’impianto della ‘Montini’ un marzo senza mezzi termini intenso per gli Spike Devils Campobasso. I rossoblù, davanti a sé, avranno almeno cinque gare (quattro di campionato e perlomeno la semifinale di Coppa Italia) che potranno indirizzare ulteriormente la stagione.
Ad aprire il ciclo, nel primo sabato del mese di marzo, sarà la sfida con il Paliano: un sestetto, quello ciociaro, che ha disputato martedì il suo confronto del sedicesimo turno cedendo per 3-1 in casa contro il Marino.
Il match con i laziali è stato anticipato di due ore rispetto alle canoniche diciotto, orario dei confronti interni dei rossoblù, per precisa richiesta della formazione ospite.
Dalla loro, i diavoletti – reduci dal successo al tie-break a Pomigliano d’Arco, quindicesimo in altrettante gare disputate in campionato per i rossoblù – hanno vissuto una settimana di avvicinamento non semplice.
Nello specifico, il libero (e capitano) Marco Santucci è alle prese con qualche malanno stagionale. Out anche il centrale Minuti per un problema di salute.
«Questo ci ha portato a lavorare a ranghi ridotti – argomenta il tecnico Mariano Maniscalco – cercando di dar vita ad un lavoro di carattere conservativo».
Di fronte a sé i rossoblù avranno «una squadra giovane, determinata a riscattare la brutta sconfitta patita nello scorso turno contro un team altrettanto di belle speranze come Marino. Questo match, per noi, fa parte di quelle gare da giocare al massimo cercando di trovare riferimenti nel nostro gioco. A livello di organico, i nostri avversari hanno nel proprio opposto un riferimento di non poco conto, ma il nostro intento è quello di dare il massimo anche in questa circostanza».
In prospettiva – a fine mese – per la semifinale di Coppa Italia i campobassani troveranno quel Reggio Calabria, già affrontato nella fase di qualificazione lo scorso 4 febbraio, una sorta per certi versi anche di anticipo playoff.
«Con una differenza importante. Loro – spiega Maniscalco – e Grottaglie hanno un grande margine sulle altre formazioni dei propri gironi, noi abbiamo un solo punto di vantaggio sul Genzano e dobbiamo conquistarci sino in fondo la leadership».
Con certezza, però, sarà il secondo episodio della serie: «Una gara che partirà dallo 0-0 con i nostri rivali in cui Boscaini e Picardo, elementi dello starting six, con maggiore conoscenza ora dei compagni e del gioco d’insieme, più rodati, insomma, a tutti gli effetti. Sarà ben altra storia, insomma». Da raccontare più in là, però, perché ora tutte le attenzioni sono rivolte sulle ore 16 del 2 marzo, momento di partenza del confronto con il Paliano che sarà diretto dai partenopei Gennaro Galano e Giovanni Di Martino.