Il posto tre si conferma una costante nella storia rossoblù. Il giocatore è pronto a proiettarsi sul torneo di B «con la volontà di ottenere risultati migliori»
Assieme al tecnico Mariano Maniscalco ed al libero – e capitano – Marco Santucci è la costante delle tre stagioni di serie B degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
Michele Sulmona, ventisettenne di professione centrale, è pronto a proiettarsi in una stagione che lo vedrà andare a completare un reparto di posti tre composto da elementi a lui particolarmente conosciuti come il centrale agnonese Stefano Diana ed il compagno di squadra dell’ultimo torneo Mattia Minuti.
«È un piacere ritrovare Stefano – spiega – che conosco dai tempi in cui era ad Agnone. Già da ragazzino era molto promettente ed adesso, con le varie esperienze fatte, sarà una risorsa importante per la squadra. Mattia è un vero maestro del muro, l’anno scorso ci siamo confrontati tanto ed abbiamo collaborato spalla a spalla per migliorare in ogni allenamento, fondamentale è la sua riconferma. Personalmente, reputo di essere abbastanza completo soprattutto fisicamente e mentalmente. Sono uno che non fa mai mancare il suo sostegno alla squadra, cosa indispensabile per mantenere un clima sereno in campo ed anche al di fuori».
Aspetti che, senz’altro, hanno influito, e non poco, sulla sua conferma in organico. «È un piacere far parte ancora di questo team. Sono uno dei pochi ad aver visto nascere la società dalle fondamenta e per me è motivo d’orgoglio, dopo tanti anni, continuare a dare il mio contributo in questo percorso. Ogni stagione porta con sé novità e grandi responsabilità. Sarà fondamentale il lavoro che andremo a svolgere in palestra con il tecnico Maniscalco per amalgamare il gruppo nel miglior modo possibile e starà a noi creare quelle connessioni che ci consentiranno di essere più una formazione di spessore».
Con tra l’altro l’obiettivo di crescere ulteriormente come risultato di squadra: «Nella scorsa stagione, così come nella precedente, siamo arrivati ad un passo dai playoff. Questa situazione ci ha fatto maturare molto perché abbiamo acquisito nuove consapevolezze che ci spingeranno a puntare alla vetta della classifica».
Del resto, Campobasso – in queste due stagioni – ha dimostrato grande vicinanza all’universo pallavolo. «La città ed i tifosi sono stati parte imprescindibile nel percorso che abbiamo intrapreso. Grazie al loro supporto e alla constante presenza, siamo riusciti a portare a casa ottimi risultati anche in situazioni complicate. Sono convinto che anche nel prossimo torneo il fattore campo si farà sentire».
Poi, circa la ricetta ottimale, per affrontare nel migliore dei modi il torneo di serie B, Sulmona testimonia di avere le idee molto chiare. «Ogni campionato – riconosce – è un viaggio imprevedibile, costituito da tanti fattori determinati per l’arrivo all’obiettivo finale. Sicuramente l’intensità degli allenamenti dovrà essere elevata per consentirci di arrivare preparati ad ogni gara. La forma fisica ed un giusto approccio mentale saranno determinanti per provare a marcare la differenza. In caso di accesso ai playoff, ultimo, ma non scontato, sarà inoltre il fattore fortuna che in ogni ambito ha un suo rilievo».
Parole dettate dal cuore e dalla vicinanza a quello che è il progetto Spike Devils. «La nostra famiglia pallavolistica – aggiunge – è una realtà che ti fa crescere sia tecnicamente che personalmente. Determinante sarà essere disponibili a mettersi in gioco, lavorando sodo in ogni seduta di allenamento e dando il massimo in ciascuna partita, come fosse una finale da conquistare, tutti insieme, punto dopo punto».
A livello personale, obiettivo di Sulmona «è quello, come nelle stagioni precedenti, fare meglio di quanto già ottenuto. Questo mi dà la forza e la motivazione utili per essere costante e contrastare ogni difficoltà che mi si pone davanti. Senz’altro, il traguardo primario sarà quello di dare il mio contributo sul campo, facendomi trovare pronto in ogni occasione. Inoltre mi auguro di instaurare un’ottima sinergia con vecchi e nuovi compagni così da garantire prestazioni di livello».
Del resto – chiosa il centrale – anche per il 2023/24 «la società si è attivata per ricercare giocatori con diverse qualità per garantire equilibrio e continuità all’interno del gruppo. E per riuscirci, praticando questo sport ad alti livelli, la forma fisica è un elemento essenziale così da garantirci quei risultati che siano in linea con l’obiettivo che ci porremo ad inizio stagione».