Rossoblù nei Castelli con la voglia di dare il massimo. Maniscalco concentrato sul match che precederà il ciclo terribile del mese di dicembre: «Attenzione nella lettura a muro e ben chiari gli obiettivi dai nove metri»
Il terzultimo match dell’anno solare 2023, il prologo ad un dicembre in cui, oltre al proprio turno di sosta – nell’ultimo weekend prima di Natale prologo ad un ritorno in campo che avverrà solo col nuovo anno, il 13 gennaio – ci saranno due match interni consecutivi di tutto rilievo il 2 alle 18 contro la Virtus Roma terza della classe ed il 10 alle 17.30, ospitando il Genzano capolista.
Al di là degli scenari futuribili, però, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno ora davanti a sé un solo (ed univoco) pensiero: quello cioè di dare il massimo in occasione della trasferta sul rettangolo di gioco del Marino, ultimo match per il mese di novembre.
«Con certezza – spiega alla vigilia il tecnico dei rossoblù Mariano Maniscalco – questa non sarà una gara da proiettare su quelle che la seguiranno. Il Marino merita rispetto anche perché, sabato scorso, ha creato più di un grattacapo alla Roma 7, conquistando il primo set ai vantaggi e cedendo gli altri tre quasi col minimo scarto (rispettivamente a 22, 23 e 22, ndr) in quella che è stata una partita tirata. Al di là della differenza in classifica (il team dei Castelli è ottavo con sei punti, ndr), sarà opportuno prestare loro grande attenzione».
Da un punto di vista complessivo, in casa campobassana il gruppo gode di buone condizioni di salute con qualche piccolo acciacco che fa parte del periodo, come nel caso di una noia alla spalla sinistra del regista Zanni tenuta pienamente sotto osservazione.
Sull’altro fronte, i campobassani troveranno una squadra dall’età media piuttosto giovane «segnale di assoluta esuberanza in campo con tutti i pregi ed i difetti che possono derivare da questo tipo di esaltazione, ossia il potersi deprimere così come esaltare facilmente. Ma, ed è bene ricordarlo, sono nella nostra stessa categoria ed hanno creato problematiche anche ad altre antagoniste. Sarà opportuno prestare particolare attenzione».
Il come è presto detto. «Focalizzandoci – aggiunge Maniscalco – solo su questo match, mentre, da un punto di vista tecnico-tattico, cercando coi nostri centrali di lavorare in lettura a muro, essendo la loro distribuzione particolarmente proiettata sui laterali (in primis l’opposto, ma anche i due schiacciatori ricevitori, ndr) e cercando di colpire i loro punti sensibili con la nostra battuta».
Con primo servizio fissato alle ore 18.30, a dirigere la contesa un tandem arbitrale tutto in rosa – particolare di non poco conto nella giornata internazionale contro la violenza di genere – formato dalla veneziana Melanie Paccagnella e dalla capitolina Giulia Antonia Marra.