I rossoblù affrontano l’Acli Saet Roma per riprendere il primato. Un successo sui capitolini già retrocessi consentirebbe ai rossoblù di chiudere la prima fase al vertice e poi proiettarsi sui playoff. Maniscalco: «Prenderci il risultato»
La conclusione della regular season – anche in questo caso con contemporaneità di match con gli altri competitor e l’attuale leader Genzano ai box per il proprio secondo, ed ultimo, turno di riposo –con l’opportunità di guadagnarsi nuovi applausi dal pubblico amico e l’incrocio contro una squadra già retrocessa nel torneo di serie C. E cioè l’Acli Saet Roma penultima della classe con 16 punti e matematicamente impossibilitata a migliorare la sua dodicesima posizione – ma proprio per questo libera da ogni pensiero.
Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si proiettano sulla chiusura della prima fase della stagione con l’intento di provare a centrare quello che sarebbe il ventiquattresimo successo stagionale e mettere da parte l’amarezza per lo stop a Casoria.
«Si è trattato di un incidente di percorso – argomenta alla vigilia il tecnico Mariano Maniscalco – e sta a noi renderlo ininfluente. Come? Andando a prenderci il successo in questa gara e mettendoci alle spalle quanto è stato. Loro, senza più assilli, verranno nello scenario della Montini senza nulla da perdere e giocheranno liberi da qualsiasi condizionamento, ma dovremo essere bravi a far valere la differenza».
Del resto, centrare il successo significherebbe arrivare primi nel girone G e poi proiettarsi sulle due possibilità offerte dalla post season per le leader del fronte coi raggruppamenti H ed I (le cui ultime giornate inizieranno in contemporanea nel secondo sabato di maggio alle 18).
Con la leadership, i rossoblù avrebbero un primo raggruppamento identico – anche per il calendario delle partite con un match infrasettimanale con Grottaglie e trasferta nel weekend a Reggio Calabria, coi reggini che apriranno il triangolare andando in Puglia – a quello che ha qualificato i rossoblù alle Final Four di Coppa Italia di categoria, poi vinte nell’ultimo atto disputato a Campobasso.
«Senz’altro un precedente di buon auspicio, anche se ripetersi non è mai semplice e sono tante le situazioni da considerare. Adesso però l’importante è lavorare sodo».
Da un punto di vista fisico, i rossoblù – in primis il laterale Pacelli – devono convivere con alcuni acciacchi «che comunque – spiega Maniscalco – appaiono durante l’anno e poi presentano il conto a fine stagione per cui occorre lavorare a livello di gestione».
Al di là di tutto, però, il gruppo è pronto a rispondere all’appello nella sua interezza e con la certezza che «sarà determinante fare al meglio le nostre situazioni, trovando su questo fronte i motivi tecnico-tattici della nostra gara».
In un impianto che si annuncia gremito di sostenitori della causa rossoblù, a dirigere le operazioni saranno i pescaresi Emanuele Renzi e Federica Tosti.