I rossoblù affrontano un Grottaglie impostosi su Reggio. Tra i pugliesi anche due vecchie conoscenze degli appassionati molisani come il laterale Fiore ed il centrale Giosa. Maniscalco: «Determinante essere scaltri»
Torna in campo ad una decina di giorni dall’ultima uscita di regular season il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso e lo fa per la seconda gara del concentramento playoff di prima fase con Grottaglie (leader del girone H) e Reggio Calabria (capoclassifica del raggruppamento I).
Un po’ come era avvenuto – peraltro – tra fine gennaio ed inizio febbraio per la poule di qualificazione alla Final Four della Coppa Italia, kermesse poi vinta dal sei più uno del capoluogo di regione.
Stavolta, però, rispetto al trofeo tricolore, cambia la prospettiva della seconda sfida. Se, ancora una volta, al ‘Montini’ giungeranno i pugliesi del Grottaglie, nella circostanza la formazione tarantina lo farà forte dell’exploit interno sul Reggio Calabria: 3-1 con parziali di 25-21, 25-19, 22-25 e 25-18. Per i campobassani sarà l’esordio nella post-season in quella che è la loro terza stagione in cadetteria con la prospettiva dell’A3 che, se non dovesse passare come prima da questo girone, potrà comunque seguire l’onda del raggruppamento di seconda fase con la vincente della poule a tre tra Genzano, Taviano e Bronte (le tre seconde degli stessi raggruppamenti centromeridionali) e l’altra prima non arrivata al vertice.
Per i campobassani, peraltro, un successo con qualsiasi punteggio rappresenterebbe un’inerzia di non poco conto in vista della gara di sabato a Reggio Calabria. Con un 3-0 basterebbe un set vinto per andare in A3, con un 3-1 basterebbe raggiungere il tie-break e con un 3-2 ai calabresi non basterebbe alcun tipo di successo.
«I playoff – ricorda alla vigilia il trainer rossoblù Mariano Maniscalco – sono un torneo a parte e questo lo si è visto col risultato differente, rispetto all’appuntamento di Coppa Italia, tra Grottaglie e Reggio Calabria. Ora tocca a noi affrontare i pugliesi che arriveranno carichi per il successo ottenuto e, da parte nostra, faremo di tutto per confermare quanto ottenuto lo scorso 30 gennaio».
All’epoca i ‘diavoletti’ si imposero 3-1 in rimonta con parziali di 21-25, 25-19, 25-23 e 27-25. «Sarà determinante confermare quel riscontro perché solo così potremmo rendere eccezionale un’annata sinora molto buona, diversamente non avremmo fatto nulla».
Spike Devils-Grottaglie sarà sfida anche di filosofia. L’esuberanza e la sostanza fisica del gruppo rossoblù a fronte dell’esperienza dei pugliesi che, nell’opposto Roberto Cazzaniga (l’ex azzurro conosciuto nell’ambiente anche come ‘virus’ per le sue qualità di guastatore delle difese) e nei due elementi ben conosciuti agli appassionati molisani – lo schiacciatore tarantino Alessio Fiore (ex Fenice Isernia) ed il centrale Alessandro Giosa (visto anche ad Agnone in A2 oltre che ad Isernia) – hanno i propri riferimenti a livello esperienziale.
«Questo fondamentalmente è il reale confronto – rammenta Maniscalco – motivo per cui, da parte nostra, sarà fondamentale mettere un pizzico di furbizia per cercare di portare la contesa dalla nostra parte».
Poter giocare conoscendo la struttura di gioco, in gare come questa, può rappresentare un piccolo grande vantaggio.
«Occorre però considerare come, di fronte a simili volponi, potrebbe essere un dato marginale. Loro, reduci dal girone pugliese dove si sono sempre imposti in trasferta, non si fanno certo irretire dal fattore campo».
Per i rossoblù, in questo periodo, c’è stata una tipologia di lavoro legata anche a recuperare pienamente alla causa lo schiacciatore Pacelli ed il centrale Minuti.
«Il nostro approccio deve essere necessariamente quello del lavoro nella consapevolezza di incrociare una squadra di spessore. Non so quale fosse la loro condizione, ma questa è già una finale a tutti gli effetti, anche perché loro sono di fronte ad un match point e noi abbiamo un’occasione importante per indirizzare la trasferta di sabato in Calabria. Sappiamo che troveremo un team che sa accendere l’interruttore al momento giusto, ma dovremo essere abili a disinnescarli».
Il che, declinato da un punto di vista tattico, passerà «dalla necessaria dose di furbizia da mettere in campo», nonché da una forte attenzione alla distribuzione avversaria «che senz’altro poggia su Cazzaniga, ma ha anche altre uscite in grado di fare la differenza».
Sul match con il Grottaglie il primo servizio è previsto per le ore 20 di martedì 21 maggio con direttori di gara designati il bolognese Luigi Argirò ed il meneghino Lorenzo Foppoli. Nel frattempo, peraltro, il club sta anche definendo la possibilità di dar vita ad un torpedone per i tifosi per raggiungere il PalaCalafiore di Reggio Calabria con quota di 45 euro ed effettiva predisposizione al raggiungimento di 45 interessati.