L’entusiasmo del laterale: «L’A3 culmine della mia carriera». Lo schiacciatore: «Mi sento pienamente parte di questo progetto e vivo come mio quanto sta nascendo. La sinergia che c’è alla base è un qualcosa di unico»
Sesto annuncio in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso. Dopo quelli dell’opposto Ivan Zanettin (confermato), del regista Lorenzo Piazza, dei laterali Jakub Urbanowicz e Pietro Margutti e del centrale Tommaso Fabi (questi ultimi quattro tutte new entries), il club rossoblù mantiene in organico quello che, a buon diritto, con la stagione 2024/25, sarà il ‘senatore’ ed il fil rouge nell’avventura dei ‘diavoletti’ sotto rete.
Alla quarta stagione – dopo le tre annate in cadetteria – coi rossoblù, il laterale sannita Gianmarco Rescignano è pronto ad essere un autentico punto di riferimento per il gruppo affidato a Mariano Maniscalco.
Dalla sua, l’attaccante dei campobassani ha nel cuore ancora le grandi sensazioni dell’ultimo torneo in un gruppo di grande sostanza (anche in questo fine settimana si stanno ritrovando assieme in Toscana per un torneo 3×3 di green volley), ma, ovviamente, è ampiamente proiettato su quanto sarà.
«Mi sento appieno parte di questo progetto e quanto sta nascendo un po’ mi appartiene. Quello che abbiamo fatto nelle tre stagioni di cadetteria con in testa il recente triplete sono momenti che ho vissuto appieno, così come l’entusiasmo generato nel lavoro sinergico tra club, squadra e tifosi».
Peraltro, ben impresso nella mente degli appassionati campobassani, c’è il titolo di mvp centrato dallo schiacciatore beneventano alle Final Four di Coppa Italia.
«Un percorso di grande soddisfazione – riconosce – partito dalla qualificazione tra le migliori quattro. Senz’altro i premi personali sono graditi, ma sono figli delle belle prestazioni di squadra, perché poi sono fini a se stessi. L’importante, poi, è andare a prendersi un successo».
A proposito di successi, peraltro, il tris dell’ultimo torneo – per Rescignano – deve ora finire nel cassetto dei ricordi, perché la serie A3 Credem Banca ed il girone Blu del torneo (quello ritenuto da un po’ tutti gli addetti ai lavori il più intricato) complicheranno – e non poco – le prospettive.
«I nostri appassionati devono proiettarsi su di un torneo differente con tante squadre di rilievo in cui tutto sarà rimesso in discussione. Ogni partita sarà una battaglia e ci potranno essere momenti difficili coincidenti con sconfitte, che sino alla passata stagione potevano essere delle sorprese. Lì la squadra avrà bisogno di ulteriore supporto. Dovranno rimanerci sempre accanto pronti a far sentire, con forza, il loro sostegno. Nella scorsa stagione i nostri supporter sono stati un fattore in casa, ma hanno dato vita a presenze in trasferte come quelle di Genzano e Reggio Calabria in cui il loro calore è stato fondamentale».
Nel frattempo, Rescignano si prepara già verso la nuova stagione pronto ad accogliere vecchi e nuovi compagni e a far sì «che trovino il miglior ambiente possibile, che consente loro di esprimersi al meglio».
Proprio la ‘forza del gruppo’ era stata designata anche da Zanettin come un fattore non indifferente nel percorso dei campobassani nello scorso torneo.
«È la chiave, soprattutto in campo quando si supporta, tecnicamente ed umanamente, chi in quel confronto non sta vivendo la sua giornata migliore. Questo ti permette di creare un’intesa vincente».
Parole figlie di un entusiasmo contagioso, quello di chi vuol vivere ‘a tutto fuoco’ il torneo che verrà. «Sono oltremodo carico – chiosa – perché l’A3 era la categoria che volevo raggiungere. Avevo ricevuto tante chiamate per farla, ma ho preferito conquistarla qui sul campo e l’affronterò al massimo perché questo potrà essere il culmine del mio percorso sotto rete».