Lo schiacciatore calabrese in Molise per una grande opportunità. Le prime sensazioni del laterale: «È la mia prima stagione in A3 e non vedo l’ora di iniziare. Voglio poter crescere col duro lavoro e dimostrare di valere la categoria»
Campobasso segnerà un possibile spartiacque nella sua carriera. A chiudere il reparto degli schiacciatori in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso, per quella che sarà la prima stagione in Serie A3 Credem Banca per i ‘diavoletti’, ci sarà Vittorio D’Amico ventiseienne schiacciatore calabrese di 190 centimetri con alle spalle una lunga carriera in serie B ed ora l’avventura nella nuova categoria.
«Dentro di me – spiega – ho sensazioni estremamente positive. Questa è una grande opportunità e sono molto motivato. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione e vivo la situazione con quell’ansia buona, cioè la voglia di chi non vede l’ora di confrontarsi con questo nuovo contesto».
Elemento votato ai fondamentali di seconda linea, D’Amico parla di sé come di uno schiacciatore «che ha nella ricezione il proprio fondamentale prediletto con, forte, la consapevolezza di dover lavorare in attacco, non tanto sull’altezza in considerazione delle mie qualità fisiche, quanto sulla profondità del colpo e nell’uso delle mani del muro avversario».
All’interno di un gruppo che arriva dopo una stagione storica con successi su ogni fronte, D’Amico vive la situazione non come un peso, ma come «una giusta responsabilità. I tifosi sono stati abituati bene ed è giusto che vogliano una squadra in grado di continuare a fare il proprio in campo. Da parte mia e dei miei compagni, sarà determinante ripagare la fiducia che ci ha dato il club, onorando il campionato e la maglia ed entrando in campo, in ogni circostanza, per mettere in campo il massimo delle nostre potenzialità e ripagare il club della fiducia riposta in tutto l’organico».
Da giocatore abituato ai campi della cadetteria, dovrà sperimentare anche un calendario con match nel periodo natalizio, uno tra l’altro proprio nel giorno di Santo Stefano.
«Il calendario pone questa situazione che non ho mai vissuto. Sarà una nuova esperienza e dovremo essere bravi a gestire al meglio con lo staff le situazioni in un periodo tra l’altro centrale della regular season perché legato all’avvio del girone di ritorno».
In un girone intricato come quello ‘Blu’ dell’A3, anche la componente pubblico potrà avere un valore fondamentale.
«I tifosi rappresentano la marcia in più. Un pubblico presente e pronto a sostenerti in ogni momento è qualcosa di fantastico e – nella scorsa stagione – la squadra è stata capace di convogliare tante affetto intorno a sé. L’obiettivo, in questo torneo, sarà di continuare a regalare loro emozioni».
«Personalmente – chiosa D’Amico – mi sento di promettere all’ambiente rossoblù che farò di tutto per dare il meglio di me stesso. È vero, sono nuovo della categoria, ma voglio migliorarmi, e tanto, a livello personale in quella che è una sfida che punto a vincere: non essere cioè solo un elemento dell’organico, ma riuscire a prendermi tante soddisfazioni col duro lavoro in palestra, crescendo e dimostrando di poter strare tranquillamente in A3, puntando a dire la mia».